Catanzaro – Trapani è la gara in programma per domani al “Ceravolo”. Una partita “in forse” viste le problematiche che sta vivendo la società siciliana. Ma non per mister Calabro che oggi, ai giornalisti, ha sottolineato l’importanza di farsi trovare pronti per questa sfida.  “Per me si gioca – ha detto – e ho preparato la settimana con la convinzione che domani scenderemo in campo. Dopo essere tornati dalla lunga trasferta di Verona ci siamo allenati come previsto per non lasciare nulla al caso. Ed è inutile dirvi le incognite e le preoccupazioni che una partita come questa possono dare: la squadra ha sulle gambe i 120 minuti di Coppa Italia, potrebbe ancora vivere uno stato di euforia che porta al pressapochismo e alla superficialità. E questo non deve succedere e non succederà perché i ragazzi – ha proseguito – sono professionisti. Io metterò in campo la formazione migliore perché non voglio andare incontro a complicazioni. Nel corso della partita vedremo che cambi effettuare e se, eventualmente, potrò dare spazio ai più giovani”.

Nel corso della conferenza stampa diverse sono state le domande relative proprio all’impresa di Verona. Al mister è stato chiesto se lo sforzo fisico profuso per centrare il passaggio del turno possa, in qualche modo, pesare sulle gambe del gruppo. “Potrebbe e dovremo essere bravi affinché questo non succeda. Tuttavia quella vittoria, anche per come è arrivata, ha ricreato un grande entusiasmo tra la gente e noi non lo dobbiamo sottovalutare. Questa è una piazza dormiente in questo momento ma che va soltanto spronata. E quella fiamma che abbiamo acceso nella partita di Coppa dobbiamo farla diventare un’esplosione. Questo è l’obiettivo che ho condiviso con i miei calciatori. Sanno che dovranno giocare sempre con quella caratteristica di aggressività e di cuore che devono mettere soprattutto nei momenti di difficoltà che si presentano in una gara. Quindi – ha concluso – è vero che dobbiamo dimenticarci della sfida di Verona per pensare al Trapani ma è anche vero che non dobbiamo dimenticarci di ciò che abbiamo “acceso” e che va alimentato”.

I CONVOCATI

PORTIERI

1 Mittica; 12 Iannì; 22 Branduani

DIFENSORI

5 Martinelli; 13 Fazio; 14 Riggio; 19 Pinna; 20 Riccardi; 26 Pipicella; 32 Garufo

CENTROCAMPISTI

2 Bayeye; 4 Corapi; 8 Verna; 16 Mirarchi; 21 Risolo; 25 Altobelli; 27 Casoli; 28 Iseppon

ATTACCANTI

7 Curiale; 24 Cristiano; 29 Carlini