Esordio ufficiale nella stagione 2021/2022 per le Aquile che nel turno preliminare di Coppa Italia affrontano il Como. Mister Calabro schiera con il 3-5-2 Branduani tra i pali, nella difesa a tre Martinelli, Fazio e Scognamillo, a centrocampo Rolando, Vandeputte, Verna, Welbeck e Porcino, con Carlini a supporto di Vazquez. I padroni di casa rispondono con il 4-3-3 con Gori in porta, Iovine, Bertoncini, Solini e Ioannou sulla linea difensiva, Bellemo, Arrigoni e H’Maidat a centrocampo e Luvumbo, Chajia e Gabrielloni in attacco.

Il match si gioca sin da subito su ritmi elevati. Entrambe le squadre nei primi 10′ hanno due occasioni. Il Catanzaro si rende pericoloso con Carlini che stacca di testa da posizione defilata, la conclusione supera Gori ma la minaccia viene sventata da Bertoncini che serve di petto l’estremo difensore dei lariani. Poi sono i padroni di casa a provarci con Chajia che fa tutto da solo, la punta entra in entra e calcia, ma Branduani blocca in presa sicura. Al 13′ è ancora il Como a cercare la rete: il tiro di Gabrielloni è facile preda di Branduani. Al ventesimo due occasioni in contropiede, una per parte: Carlini viene lanciato e serve al limite Vazquez che però non riesce a calciare grazie alla chiusura di Ioannou. Poi è Chajia ad andare in solitaria: la punta ci prova ma Scognamillo riesce a deviare la sfera. A sbloccare la gara è il Como con Gabrielloni che calcia forte da posizione invitante dal limite. Branduani respinge, Chajia ribatte dalla sinistra e porta in vantaggio i padroni di casa. Le Aquile  provano a trovare il pari e lo sfiorano. Rolando prova il tapin a tu per tu con Gori dopo lo spiovente di Carlini, l’estremo difensore dei lariani, però, compie un vero e proprio miracolo con la mano e nega il gol. Al 37′ il direttore di gara estrae il primo giallo: a finire sul taccuino dei cattivi è Solini per un fallo su Vazquez. Il Catanzaro al 43′ è ancora pericoloso: Vandeputte calcia dalla sinistra, ma la sfera è centrale e Gori blocca. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio per 1-0.

Nessun cambio al rientro in campo. Al 50′ il Catanzaro riacciuffa il match: Vandeputte calcia una punizione forte sul primo palo, Carlini la spizza di testa e insacca la rete dell’1-1. Passano pochi minuti e sugli sviluppi ancora una volta di una punizione, la sfera arriva sui piedi di Chajia che insacca alle spalle di Branduani. Al 61′ Calabro fa la sua prima mossa: dentro Bombagi per Welbeck. Il numero dieci giallorosso è subito protagonista di una palla gol: su corner va di testa ma Gori, con un colpo di reni, si rifugia in calcio d’angolo. Al 70′ fa il suo esordio Bearzotti che rileva Martinelli. Mister Calabro passa alla difesa a quattro. Le Aquile spingono e sfiorano il gol del pari ancora con Carlini che colpisce di testa un pallone deviato dalla difesa dei lariani. A cinque minuti dalla fine, il tecnico giallorosso inserisce forze fresche: Porcino e Rolando escono per Tentardini e Risolo. Le Aquile la riacciuffano al minuto 88: Vandeputte salta due uomini, serve Verna che sigla la rete del 2-2. I minuti di recupero assegnati dal direttore di gara sono 4. Il Como rimane in dieci per l’espulsione di Iovine al 94′ e subito dopo l’arbitro decreta la fine dei tempi regolamentari, con il match che va ai  supplementari.

Alla ripresa c’è solo un cambio: il Como sostituisce H’Maidat con Bovolon. La gara ricomincia con ritmi alti e le Aquile hanno subito il pallone del vantaggio con Vandeputte che calcia forte, ma Gori è attento e non si fa sorprendere. Al 101′ viene espulso mister Calabro per proteste, con Villa che prende le redini della panchina giallorossa. A pochio secondi dalla fine del primo tempo supplementare è ancora il Catanzaro ad avere la palla del vantaggio: Bombagi incrocia dalla sinistra ma la sfera finisce a lato. Nel secondo tempo supplementare il Como si fa pericoloso in contropiede, Scognamillo commette fallo e viene ammonito. Kabashi batte una punizione dal limite ma Branduani è bravo e blocca. Pochi minuti dopo è ancora l’estremo difensore giallorosso a salvare il risultato: Bellemo calcia da dentro l’area e il portiere giallorosdo con la mano si rifugia in corner. Finiscono i tempi supplementari con il risultato che non cambia.

Ai calci di rigore vince il Catanzaro per 4-3 con i rigori trasformati da Carlini, Vandeputte, Bombgi e Vazquez e due parate di Branduani.

Foto credit: Ivan Benedetto

TABELLINO

Como – Catanzaro: 2-2 (3-4 dcr)

Como (4-3-3): Gori; Iovine, Bertoncini, Solini, Ioannou (dal 37’ st Walker); Bellemo, Arrigoni (dal 26’ st Kabashi), H’Maidat (Dal 1’ pts Bovolon); Luvumbo (dal 37’ st Dkidak), Gabrielloni, Chajia (dal 30’ st Toninelli)
A disposizione: Facchin, Bolchini, Chierichetti, Di Giuliomaria
Allenatore: G. Gattuso

Catanzaro (3-5-2): Branduani; Scognamillo (Dal 15’ sts Gatti), Fazio, Martinelli (dal 25’ st Bearzotti); Rolando (dal 40’ st Risolo), Vandeputte, Verna, Welbeck (dal 16’ st Bombagi), Porcino (dal 40’ st Tentardini); Carlini, Vazquez
A disposizione: Mittica, De Santis, Megna, Schimmenti
Allenatore: A. Calabro

Arbitro: Marcenaro di Genova
Assistenti: Gualtieri – Miele
Quarto uomo: Panettella

Ammoniti: 38’ pt Solini (COM), 36’ st Carlini (CAT), 18’ sts Scognamillo (CAT)
Espulsioni: 49’ st Iovine (COM), 11’ pts Calabro (CAT)
Marcatori: 32’ pt Chajia (COM), 6’ st Carlini (CAT), 11’ st Chajia (COM), 43’ st Verna (CAT)
Recupero: 1’ pt; 4’ st
Corner: 4 corner per il Como; 6 corner per il Catanzaro