In un clima disteso ed emozionante si è svolto il secondo incontro, da remoto, del progetto “Aquile in classe – Così lontani e mai così vicini”, fortemente voluto dall’US Catanzaro e portato avanti dal responsabile dei progetti speciali Pier Vincenzo Gigliotti.

L’appuntamento odierno ha messo a confronto i calciatori Daniele Altobelli e Raffaele Di Gennaro con gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Giovanna De Nobili” di Catanzaro che conta, tra l’altro, una squadra di calcio femminile.

Sono intervenuti il dirigente scolastico Angelo Gagliardi, le professoresse Rosa Mercurio e Bruna Badolato, quest’ultima docente di Scienze motorie, nonché gli alunni della 4A Scienze umane. Il tema trattato è stato “Il nuovo mondo del calcio senza il calore del pubblico niente è più lo stesso”.

Gli studenti hanno posto una serie di domande ai calciatori, interrogandoli sulle emozioni che provano nel calcare il prato del “Ceravolo”, vestire la gloriosa casacca giallorossa e sulla correttezza dei comportamenti alimentari da seguire nel percorso settimanale che porta alla partita.

L’ avv. Gigliotti, a nome del presidente ing. Floriano Noto e del direttore generale Diego Foresti, ha ringraziato la scuola per l’adesione all’iniziativa, rimarcando come anche in questo momento così particolare la società ha deciso di lanciare un messaggio forte e chiaro di vicinanza e di speranza ai ragazzi.

L’iniziativa ha puntato anche ad evidenziare come malgrado le vicissitudini della nostra regione e della nostra città, recentemente al centro delle cronache dei maggiori quotidiani nazionali, attraverso lo sport i giovani possano trovare la forza e il coraggio del riscatto sociale, come avvenuto nel glorioso passato, oltre al senso di appartenenza al territorio e all’amore per la città in cui vivono.

L’incontro si è concluso con una breve esibizione canora dei ragazzi allo scopo di incitare i calciatori giallorossi a dare sempre il meglio sul rettangolo di gioco.