Ha fatto tappa all’ITTS “Scalfaro” il progetto “Aquile in classe” che il presidente Floriano Noto e il direttore generale Diego Foresti hanno fortemente voluto per diffondere, fra i più giovani, la conoscenza della storia dell’US Catanzaro e i valori di cui la stessa società si fa portatrice. Tema dell’incontro “Lo sport come sinonimo di salute”, “perché – ha spiegato introducendo i lavori Pier Vincenzo Gigliotti, responsabile dei progetti speciali dell’US – lo sport non è soltanto divertimento o un modo per potersi riappropriare delle proprie passioni ma è fortemente legato al nostro benessere psico-fisico”. Protagonisti dell’appuntamento Andrea Risolo e Giacomo Casoli i quali, in modalità remoto, hanno dialogato con i ragazzi della 5F, 2L e 1F, portando la loro esperienza di giocatori professionisti e sottolineando l’importanza di praticare attività fisica anche solo in modo amatoriale. Il dibattito è partito da alcune considerazioni proposte dallo stesso Gigliotti: “In Italia – ha detto – le statistiche sono allarmanti: il 60% non pratica sport, un ragazzo su due non svolge attività fisica, l’impiantistica sportiva, in Calabria, è carente. E la situazione pandemica ha aggravato il tutto”. Tante le domande proposte dai ragazzi, curiosi nel voler sapere soprattutto come ci si prepara ad affrontare una gara non solo dal punto di vista fisico ma anche da quello mentale. Casoli e Risolo sono capaci di creare un clima di grande cordialità con gli studenti e, alla fine, si sono complimentati con tutti loro per l’attenzione, la pertinenza delle domande e per l’entusiasmo che hanno dimostrato. Da parte dell’US Catanzaro i ringraziamenti al dirigente scolastico, Vito Sanzo, e a tutti i docenti di Scienze Motorie che si sono impegnati affinché l’incontro si potesse realizzare.