Emozioni intense accompagnano la voglia di fare del bene e aiutare chi sta soffrendo. La maglia del “Christmas Match” è stata svelata ieri pomeriggio in conferenza stampa dal Direttore generale Diego Foresti, dal responsabile Marketing Salvatore Maiore, alla presenza del direttore della Struttura complessa di Pediatria dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio”, dott. Giuseppe Raiola, e della dott.ssa Maria Concetta Galati, direttore del del reparto di ematoncologia pediatrica, rappresentanti dell’associazione ACSA & STE ONLUS, che con il progetto “We will make your dream come true” si pone l’obiettivo di trasformare in realtà le richieste dei piccoli pazienti affetti da patologie di particolare gravità, e a cui andrà il ricavato dell’iniziativa di beneficenza realizzata in collaborazione con l’US Catanzaro. La prima maglia delle Aquile, che presenta la personalizzazione dedicata alle festività natalizie, sarà infatti indossata dai calciatori in occasione del match di domenica prossima contro la Vibonese e successivamente verrà messa all’asta.

Dopo l’introduzione del responsabile marketing Salvatore Maiore, che si è detto entusiasta per la realizzazione della seconda edizione della maglia natalizia di beneficenza, ha preso la parola il DG Foresti. “È motivo di orgoglio far parte di questo progetto, ma siamo ancora più onorati di avere la possibilità di dare un aiuto concreto per realizzare i sogni dei piccoli pazienti e dei ragazzi che stanno lottando ogni giorno per il dono più grande che ci sia, la vita. Sono sicuro che sarà un successo, perché i tifosi e tutti i catanzaresi risponderanno in maniera importante. L’asta verrà fatta a gennaio e stiamo decidendo se farla online o in tv. Servirà il contributo di tutti per aiutare i piccoli pazienti a realizzare i propri sogni. Ho toccato con mano la realtà e il lavoro quotidiano che il dottore Raiola e la dottoressa Galati svolgono insieme al personale sanitario, e personalmente sono rimasto molto colpito per la loro carica di amore e di umanità. La visita in reparto è stata particolarmente emozionante. Con il presidente Noto e una delegazione di calciatori abbiamo fatto visita nel giorno del suo diciottesimo compleanno ad un nostro tifoso che sta lottando contro un brutto male. Giuseppe, non mollare perché noi ti aspettiamo allo stadio” ha concluso il DG Foresti.

Ha preso poi la parola la dott.ssa Galati che ha spiegato le attività della Onlus e il loro lavoro quotidiano nei reparti pediatrici: “Grazie al Catanzaro per questa opportunità. Lavoriamo molto e ci impegniamo costantemente per dare un aiuto concreto nella lotta che ogni giovane paziente porta avanti. I ragazzi vengono strappati dal quotidiano e dai loro affetti per un periodo più o meno lungo. Riuscire a realizzare dei sogni per questi ragazzi è un modo per dare loro dei ricordi più lieti del brutto periodo che stanno vivendo. Un esempio bellissimo è quello del viaggio a Eurodisney, i ragazzi più giovani del brutto periodo della malattia ricorderanno solo i momenti di gioia e spensieratezza. Certo, non è lo stesso per gli adolescenti, ma in ogni caso tentiamo di rendere meno spiacevole questo periodo. I sogni sono tanti e diversi e molti di questi sono legati al mondo del calcio e al mondo sportivo. Grazie ancora al Catanzaro e a tutti i tifosi giallorossi”.

Il dott. Raiola ha ringraziato la società e ha raccontato come quotidianamente l’associazione si impegni per realizzare i sogni dei pazienti. “Per prima cosa ringraziamo il presidente Noto e tutta l’US Catanzaro. Li ringrazio perché hanno avuto la capacità di dimostrare la sensibilità di questi ragazzi. Gli atleti del Catanzaro sin sono commossi di fronte a ciò che hanno visto e hanno dato subito la loro disponibilità nel dare un aiuto concreto. Come realizziamo i sogni? Diamo una cartolina in cui i ragazzi scrivono il sogno che vorrebbero realizzare. Qualche sogno ci ha stupito per la loro particolarità, altri sono difficili da realizzare. Per altri, purtroppo, non abbiamo fatto in tempo. Portiamo avanti questo progetto grazie ai tanti enti, ai cittadini e ai commercianti che ci sostengono. La pandemia non ci ha aiutato, ma non ci ha bloccato. Ringrazio il Catanzaro perché ci fa vedere un lato non banale dello sport” ha concluso il dott. Raiola.

Nelle prossime settimane verranno diffuse le informazioni in merito alle modalità di svolgimento dell’asta di beneficienza per sostenere l’associazione A.C.S.A & S.T.E ONLUS e il suo operato quotidiano.