Catanzaro – Juve Stabia 0-1

CATANZARO: Gualtieri; Lombardi, Megna, Ozawje, Rizzo (17′ st Bel Panno); Scavone (26′ st Falco), Mirante, Angotti (26’ st Morelli); Russi; Rafele (17’ st Ruffino), Maltese.
A disp.: Columbro, Russello, Chiarella, Tedesco, Igb Inijesu, Masciari, Ciampa, Petrungaro.
All.: Giulio Spader

JUVE STABIA: Maresca; Borrelli (16′ st Cacciuottolo), Misiano, Martire, Fragola; Del Mondo, Piccolo, Ceccarini; Balzano, Minasi (6’ st Perna), Noletta (34’ st Saviano).
A disp.:Gaglione, Aprea, Provisiero, Mele, Marzuillo, Tassiero, Faccetti, Esposito.
All.: Pasquale Luisio

Arbitro: Carmine Pompilio di Rossano (assitenti: Marco Vescio di Lamezia Terme e Matteo Ventre di Rossano)
Ammonizioni: Rafele (CAZ), Scavone (CAZ), Rizzo (CAZ), Ceccarini (JUV), Piccolo (JUV)
Espulso: Russi doppia ammonizione
Marcatori: Saviano 45′ st

CRONACA – Seconda sconfitta consecutiva per la Primavera di mister Giulio Spader, ma arriva un’altra buona prestazione. Gli aquilotti dimostrano quindi di avere ancora una volta idee e un ottimo gioco e anche in 10 non sono stati da meno, sfiorando un paio di volte il gol. Dall’altra parte la Juve Stabia di mister Pasquale Luisio, ben messa in campo e che in terra catanzarese ha così conquistato la prima vittoria stagionale. Il primo tempo risulta equilibrato con le due squadre pronte entrambe a trovare lo spazio giusto per far male, ma sul rettangolo di gioco di spiragli per passare in vantaggio sono davvero pochi, merito dei due tecnici che hanno schierato due puzzle di tutto rispetto. La Juve Stabia ci prova al 14’ con Del Mondo che manda alto sulla traversa e cinque minuti più tardi Piccolo va alla conclusione con Gualtieri che blocca senza problemi. Al 33’ Del Mondo tenta un filtrante per Noletta, ma Megna è bravo nella lettura e chiude tutto. A tre minuti dal termine i locali ci provano con Russi, il quale aggancia all’interno dell’aria di rigore mandando fuori. Passa un giro d’orologio e i campani vanno alla conclusione con Bolzano, ma la sfera finisce di poco alta. Nella ripresa i due allenatori confermano gli undici del primo tempo e all’11′ Mirante sfodera un gran tiro con Maresca che però si esalta negandogli la gioia del gol. I locali, nel frattempo, restano in dieci per l’espulsione di Russi. Mollare non fa parte del loro vocabolario e al 32’ Mirante ispira Maltese, il quale stoppa la sfera di testa e a tu per tu con il portiere fallisce una grossa opportunità. Un giro d’orologio dopo Falco serve Megna che all’interno dell’area di rigore calcia, ma mura Misiano. I giallorossi continuano ad attaccare: Morelli dall’out di destra mette in mezzo un gran pallone, nessuno ci arriva (38’) e sul capovolgimento di fronte è lo stesso Morelli a sbagliare insieme a Lombardi, recupera Perna che spreca davanti a Gualteri. Al 42’ Ceccarini serve Saviano, tira, il numero uno giallorosso para e sulla ribattuta l’attaccante gialloblù manda alto. Al 45’ arriva il vantaggio ospite: il Catanzaro attacca sulla di fascia sinistra, Ruffini passa per Falco, calcia, la difesa di mister Luisio mura, la Juve Stabia recupera così il pallone parte in contropiede e con Saviano sigla il gol vittoria che stende Mirante e compagni.