Dopo cinque giorni di degenza e due interventi di angioplastica coronarica, è stato dimesso dall’Unità operativa di Cardiologia dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” il direttore generale dell’US Catanzaro 1929, Diego Foresti. Gli interventi sono perfettamente riusciti e il dg è in buone condizioni anche se necessita di un periodo di riposo per rimettersi completamente in forma.
“Appena fuori dal reparto – commenta Foresti – sento il bisogno di esprimere la mia gratitudine a tutto il personale medico e paramedico che, in questi giorni, si è occupato di me con una professionalità propria di una vera eccellenza sanitaria. Comincio da colui che lo dirige, il dottore Vincenzo Ciconte, medico dalle straordinarie competenze ma anche capace di far funzionare alla perfezione una complessa macchina qual è la Cardiologia. Un grazie lo rivolgo ai dottori Alessandro Ferraro e Cristina Nesta per avermi accompagnato, passo dopo passo, ad affrontare i due interventi che ho subito e al dottore Francesco Arabia per la vicinanza che mi ha dimostrato. E poi la mia riconoscenza va al dottore Roberto Ceravolo, che ha seguito tutto l’iter diagnostico, e al dottore Fabio Falzea che, dopo una Cardio Tac di controllo, si è subito reso conto della gravità della mia situazione.
Lascio per ultimo tutto il personale paramedico: cortesia e gentilezza caratterizzano ogni uomo e ogni donna che opera nelle corsie di questo reparto. Questa eccezionale umanità l’ho sperimentata non soltanto io – prosegue – ma anche gli altri degenti che ho avuto modo di conoscere e che hanno vissuto la mia stessa positiva esperienza”.
Ma di ringraziamenti il direttore generale ne ha anche per tutti coloro che, a vario titolo, gli sono stati vicini in questi giorni difficili. “A tutta la mia famiglia che ha seguito da Bergamo, con apprensione, l’esito degli interventi; in particolare, a mia moglie e mia figlia che non hanno smesso un attimo di starmi a fianco, così come il mio amico Luca. E poi mi hanno emozionato i messaggi di auguri arrivati da un po’ tutti Italia – afferma – a cominciare dal presidente Mauro Balata e da molti esponenti della Lega B; dal presidente Floriano Noto – che oltre ad avermi fatto più volte visita, si è costantemente informato delle mie condizioni – dai suoi fratelli, da tutti i componenti dell’US Catanzaro. Mi hanno addirittura commosso quelli giunti dai tifosi, dai club organizzati, dai semplici conoscenti. Un’ondata di affetto che mi ha confermato – anche se non ce n’era bisogno – com’è grande il cuore dei catanzaresi. Esco da questa esperienza umanamente arricchito e con la voglia – anche se so di dover attendere un po’ – di rimettermi subito al servizio del “mio” Catanzaro che spero ci potrà dare ancora tante soddisfazioni”.